Buongiorno a tutti, mi presento: sono Patrizia della Cordel arredamenti di Meda un paese in provincia di Monza e Brianza. La nostra è un'azienda artigianale a conduzione famigliare.

Io personalmente ogni anno apporto qualche modifica quà e là ai mobili di casa. Questi cambiamenti non sono radicali, intendiamoci, ma possono riguardare che ne so.... la disposizione dei mobili, piuttosto che aggiunta di qualche pezzo... oppure cambiare la tinta alle pareti, cambiare il fodero del divano, cambiare la finitura dei mobili (rilaccatura o rilucidatura)... insomma la fantasia è inesauribile....

Io cerco ogni anno o massimo 2 di ridipingere le pareti - valutando ogni volta un colore diverso per dare un tocco di novità agli ambienti.

Buongiorno, siamo architetti e siamo spesso chiamati ad allestire anche set fotografici o scenografie, eventi. Ai nostri clienti consigliamo ogni tre/ cinque anni circa, in concomitanza magari anche con una nuova imbiancatura, o semplicemente per l'impossibilità di cambiare casa e il desiderio di vederla rinnovata, di rivedere le posizioni degli oggetti, dei quadri e parzialmente anche la distribuzione dei mobili. E' un modo semplice e poco faticoso di dare un nuovo aspetto alla casa, un valido espediente per innamorarsi nuovamente delle proprie cose o l'occasione di comprarne di nuove che valorizzino le vecchie. Richiede abitualmente poco tempo per la realizzazione, la media è circa una settimana e per ciò che riguarda noi è una consulenza di un paio di giorni con un impegno economico relativo...

Tutte le volte che cambio casa o che cambia qualcosa dentro la casa in cui sto in quel momento. Non riesco a fare una media, ma capita spesso che mi trovi a modificare ambienti interi anche solo per l'arrivo di un nuovo mobile o di una nuova idea nella mia testa. Tralaltro far girare di tanto in tanto "le cose" trovo che sia catartico, ti fa vedere tutto sotto una luce diversa. E rinnova lo spirito, provare per credere!

Mi piace cambiare molto spesso il mio arredamento e creare delle soluzioni sempre nuove, perché mi aiuta a non limitare mai le idee su come posso utilizzare lo spazio e modificare le mie abitudini.

Buongiorno a tutti :) Sono psicologa e collaboratrice di Houzz Magazine. Il cambiamento materiale spesso instilla micro cambiamenti psichici.. Le "rinfrescate" possono riflettersi sul nostro cervello, che può così produrre endorfine (sollievo), epinefrina (eccitazione), dopamina (ricompensa) ecc. Siamo tutti diversi però, e ad alcuni può corrispondere invece un aumento dell'ansia o della tristezza, di pari passo con il cambiamento stesso. Conoscersi, quindi, aiuta a capire come agire al meglio per noi stessi.

a volte basta scambiare la posizione del tavolo con quella del divano che l'aspetto della casa cambia completamente! l'ho fatto recentemente (dopo almeno 10 anni... ma avrei dovuto ben prima) e dè stata una vera e propria "rinfrescata" come l'ha definita Giulia

è in continuo divenire...

Dipende da molti fattori, ma molto spesso comprare un tappeto o cuscini nuovi, rivestire il divano di un altro tessuto, può già bastare per rinnovare un locale!! e poi le pareti, almeno ogni 3/4 anni si può ripensare a colori e abbinamenti nuovi :)

Con la fantasia direi almeno ogni volta che entro in casa...mi piacerebbe fare come mago merlino rimpicciolire ogni cosa e cambiare disposizione degli arredi in un lampo. Quando poi vedo delle immagini in rete o sulle riviste di interni l'immaginazione galoppa ma presto bisogna tornare a fare i conti con la realtà.... spazi, budget, necessità..e in men che non si dica eccomi di nuovo a fare il mio lavoro anche dentro casa!

Credo sia una ricerca ed una scoperta continua.. Ed il bello è proprio questo. A volte basta cambiare una disposizione, inserire o togliere particolari oggetti e la casa cambia aspetto. Ed è così gratificante.. comunque sia, una casa va vissuta, si cresce con lei, e a volte quello che "le dona maggiormente" lo scopriamo quando la conosciamo già da qualche anno.. :)

Ho votato per "Ogni 5 anni".

Purtroppo non mi è possibile farlo più spesso ma anche se cambio colore alle pareti, sposto mobili, utilizzo nuovi rivestimenti per i divani divani, sposto quadri, magari faccio qualche piccolo acquisto, il tutto circa ogni 5 anni, in realtà allo scadere dei due anni avrei già bisogno di cambiamento. Infatti dopo poco io comincio già a cercare delle novità e il lavorare d'immaginazione e fantasia mi permette di far trascorrere più tempo tra un cambiamento e l'altro. Mi sento in sintonia con il pensiero degli arch.Tanzi

Caterina Zanchin

Più che cambiare arredamento, ho cambiato casa 5 volte in 2 anni :)

Nel frattempo ho lasciato andare alcuni mobili che mi piacevano ma non erano essenziali e ne ho sistemati o costruiti di altri. L' arredamento è diventato funzionale. Cosa non deve mai mancare? Un mobile modulare per archiviare i vinili!

A volte vorrei disporre di abbastanza denaro da cambiare l'arredamento ogni 5 anni!

Prima di trasferirmi per gli States e vendere o donare praticamente tutti i nostri mobili, in 12 anni a Zurigo ho cambiato il letto, il divano e le sedie in cucina. Siccome inizialmente non avevo molti mobili, con gli anni ho più che altro aggiunto delle cose nuove piuttosto che sostituirle. E con la nascita di nostro figlio abbiamo dovuto risistemare un po' tutto per fare posto alla nursery e con gli anni a tutti i giocattoli che continuavano (e continuano tuttora) ad accumularsi.

Secondo me non c'è bisogno di sostituire troppo spesso l'arredamento: cambiare la disposizione dei mobili ogni tanto, riverniciare le pareti o sostituire ad es. le tende, i cuscini, ecc. bastano per dare un nuovo look alla propria casa.

Ogni tanto mi piace introdurre qualche elemento aggiuntivo o in sostituzione di altri, perchè tutto appaia, ogni tanto, nuovo e fresco.

Casa mia è una stratificazione di mobili, oggetti, ricordi.
Sono una sentimentale ed una conservatrice. Ci sono arredi che mi porto dietro dall'infanzia, altri che sono di famiglia da generazioni, e più sono vecchi e vissuti e più mi piacciono. Più che rinnovare, io arricchisco, introducendo nuovi elementi in armonia con quelli già esistenti, come se la casa fosse un diario della mia vita.

In genere il turn-over è statisticamente su 7/8 anni, ma con piccoli re-styling annuali

Brava Liadesign! Concordo in pieno!

Un ritocco, un'aggiunta, un adeguamento per l'insorgere di nuove esigenze credo siano normali in ogni casa. Anche il desiderio ,puramente estetico , di adeguare l'arredamento ai tempi che corrono può essere accettabile, a patto che avvenga gradualmente, quasi fosse una 'crescita ' ; ma rifare l'arredamento ' con cadenza sistematica credo faccia parte di quel atteggiamento rubato alla moda che prevede il rifacimento del guardaroba ad ogni stagione.Mi chiedo come si faccia a buttare qualcosa che si è scelto, usato e amato solo " perché è ora di farlo".

Con questo non sto dicendo che non si possa cambiare il look della nostra casa ( anzi in certi casi si deve!!) ma che sia giusto farlo seguendo il buon senso altrimenti rifare casa diventa un puro atto compulsivo ..... e diventiamo tutti SHOPAHOLIC!!!!!

Brava Mikea62 concordo anche io con ciò che hai detto. Tutta la nostra vita è un libro... un contenitore... e casa nostra ne fa parte. Non so come fanno le persone che senza esitazione cambiano totalmente e spesso tutto l'arredamento. Giusto rinnovare, dando nuova disposizione agli arredi, cambiare la tinta alle pareti, introdurre nuovi "pezzi" o sostituirne alcuni perchè obsoleti, rotti o non più confacenti alle nostre esigenze... ma cambiare tutto e spesso no!!!

Io credo che oggigiorno, di primo acchitto, si tende a scegliere l'arredo considerando solo il prezzo e quindi acquistare quel determinato mobile anche se non è che ci piaccia più di tanto solo perchè ci serve come contenitore o per "riempire" una parete; ecco allora che ci stanchiamo prestissimo di quel mobile perchè non ce ne siamo innamorati fin dal primo istante.

Io quando faccio degli acquisti li pondero bene, mi chiedo se sta bene nel locale, se è creato in base alle effettive esigenze personali, ... e questo anche se è un impegno economico esiguo... a mio marito non è che piaccia tanto questa mia caratteristica!!!

Sono anche fortunata perchè quando ho bisogno di un mobile lo posso far costruire presso l'azienda artigianale di cui faccio parte... la Cordel arredamenti artigianali... come più mi piace, in base al gusto estetico, alle misure necessarie, ed all'uso!!! Ma prima di parlarne coi tecnici .... ci penso e ripenso ed insieme a mio marito ne discutiamo... poi passiamo all'azione.

Credo che così s'inizi ad innamorarsi di quel mobile prima ancora di essere in casa, perchè voluto e creato dal nulla come più ci piaceva...

Poichè non c'è mai fine al miglioramento di tanto in tanto cerco.di fare degli "upgrade" mirati: oggi all'illuminazione, tra qualche mese ad un mobile Ikea da sostituire con uno disegnato da me, tra un anno una penisola della cucina nuova.

Il cambiamento è bello, stimolante ma non deve essere compulsivo. Credo inoltre che per chi fa il nostro lavoro sia più difficile arredare la propria casa che quelle degli altri!